
VILLA DORIA PAMPHILI
Tra tradizione e innovazione!
Il percorso vita di Sagittae è ubicato presso Villa Doria Pamphili (o Villa Pamphilij), a Roma. Questa si può raggiungere attraverso quattro entrate principali: Via Aurelia Antica, Via San Pancrazio, Via Leone XIII e Largo Casale Vigna Vecchia.
La nostra scelta è ricaduta subito sulla città caput mundi, perchè culla dell'impero che ha ospitato per secoli il latino, lingua usata per il nostro marchio.
In particolare, Villa Doria Pamphili ha subito attirato la nostra attenzione, grazie agli ampi spazi a disposizione per la realizzazione del nostro progetto e per quello che essa rappresenta.
Vedi anche: Pianta
La nostra idea è quella unire la tradizione, quindi l'esempio degli antichi, all'innovazione, simbolo di una nuova era. Siccome viviamo nell'epoca dell'inquinamento, il nostro mondo ci appare spesso "grigio", "sporco" e "spento". Il nostro obiettivo è quello di prendere ispirazione da un mondo a colori che non presentava questi problemi e che potesse simboleggiare il trionfo della natura e dello sport. Quale migliore scelta se non il popolo romano?
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Inoltre, Villa Doria Pamphili costituisce oggi un orto storico-botanico e ha una grande valenza anche a livello culturale in ogni tempo. Infatti, non solo si può conoscere la botanica tramite gli alberi, ma è anche possibile insegnare la storia, la scultura, l'architettura, la mitologia e le leggende. Considerata la vastità delle aree, del patrimonio arboreo e dei manufatti storici visitabili, la Villa offre un importante strumento di educazione ambientale ai cittadini, agli studenti e ai turisti. Per questo motivo, compiere il nostro percorso vita comprende una full immersion in un ambiente del tutto naturale, ricco di cultura e che prende spunto dal passato per poter promuovere un futuro migliore.
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Cenni storici
Villa Pamphili, inaugurata nel 1972, con i suoi 184 ettari è la più grande tra le ville storiche di Roma.
La sua esistenza è dovuta alla famiglia Pamphilj, che ne diventa proprietaria nel 1630. Pamphilio, sollecitato dall’ambiziosa moglie Olimpia, comprò il primo nucleo e, successivamente si mise ad acquisire vigneti vicini fino ad accumulare una partecipazione molto più grande, che è stato spesso conosciuta come il “Bel Respiro”, siccome offriva una vista spettacolare che era una caratteristica desiderabile per le ville barocche.
Fu il quartier generale della breve ma gloriosa Repubblica Romana, fu devastata dai Francesi nell’attacco del 3 giugno 1849 e qui hanno combattuto anche uomini noti, come il padre del nostro Inno, Goffredo Mameli.
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Cosa visitare
La Villa è ricca di vegetazione autoctona e importata, fontane, giardini all’inglese, alla francese, all’italiana e addirittura uno alla toscana; contiene i resti di un antico acquedotto, corsi d’acqua, resti antichi, grotte e falsi ruderi.
Gli elementi più significativi del Parco comprendono
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Casino del Bel Respiro: comprende il giardino segreto, abbellito da siepi tagliate in modo tale da formare disegni vari, oggi la struttura è sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri (non è aperta al pubblico);
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Giardino del Teatro: giardino in stile inglese a forma di grande esedra semicircolare in muratura all’interno, che fu destinata ad ospitare rappresentazioni teatrali e musicali all'aperto;



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Fontana del Cupido: prende il nome dal Cupido, appunto, che vi sorgeva al centro, del quale oggi rimangono solo i piedi sul basamento. La tazza circolare è sorretta da quattro pilastrini sul cui fronte esterno sono addossati due fauni maschi e due femmine, alternati.

​Orto botanico
Dal punto di vista delle piante, ecco di seguito alcune specie vegetali che si possono ammirare a Villa Pamphili.















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Buon allenamento!
Sagittae